Che cos'è la turbolenza?

La parola turbolenza deriva dal latino turbulentĭa e si riferisce alla condizione di ciò che è turbolento (disordinato o agitato). Si può parlare di turbolenza quando un aereo si muove violentemente a causa dei cambiamenti di velocità e direzione delle correnti d'aria. Quando le particelle d'aria diventano disordinate, compaiono dei disturbi, di solito sotto forma di mulini a vento. 

Cosa provoca la turbolenza?

La turbolenza è causata da diverse situazioni meteorologiche. Le cause più comuni sono le formazioni nuvolose (più precisamente: nubi a sviluppo verticale), i temporali e le correnti d'aria nelle catene montuose o le correnti a getto. Il wind shear è un altro fenomeno meteorologico che può influenzare il volo ed è una variazione piuttosto brusca dell'intensità e della direzione del vento. Un altro tipo di inconveniente che si può verificare durante il volo è la turbolenza generata direttamente dall'aereo stesso. Si verifica quando grandi masse d'aria si scontrano con le estremità delle ali dell'aereo. In ogni caso, i piloti effettuano test e simulazioni per controllare qualsiasi situazione che possa verificarsi. 

Quando e dove sono più frequenti?

Sui voli notturni o del primo mattino, le turbolenze sono rare, poiché le correnti d'aria sono più miti a quell'ora del giorno. D'altra parte, se voliamo di giorno, possiamo sentire il movimento durante il volo.

La turbolenza tende a verificarsi a bassa quota, tipica dei voli a corto raggio, ma alcuni voli a lungo raggio non ne sono esenti. È probabile che si verifichino turbolenze se si vola sopra l'India o il Medio Oriente. 

Tipi di turbolenza

Esistono tre tipi di turbolenza chiaramente identificabili: 

• Turbolenza lieve: si tratta di un piccolo movimento quasi imprevedibile dell'aereo che ci permetterebbe di stare nell'aereo senza muoverci.
•  Turbolenza moderata: si tratta di un movimento prevedibile e non ci permetterebbe di stare in piedi nell'aereo, potremmo subire una caduta. 
•  Grave turbolenza: è la più grave delle tre, e l'aereo si muove in modo tale da darci la sensazione di essere incollati al sedile o di "volare" verso l'alto fuori dal sedile.

 Sono pericolosi?

Dobbiamo sapere che la turbolenza non è un grosso problema in termini di sicurezza degli aerei. Tuttavia, come sempre accade quando ci si trova di fronte all'ignoto, è normale che i passeggeri si spaventino e soffrano persino di vertigini. 

Non dobbiamo avere paura delle turbolenze, perché gli aerei sono progettati per resistere anche alle turbolenze più aggressive. I piloti, oltre ad essere perfettamente preparati ad affrontare queste avversità, hanno dei trucchi per affrontare le turbolenze. La riduzione della velocità e il cambio di altitudine sono alcuni di questi. 

Anche se non sono completamente precisi, perché la natura è imprevedibile e il tempo può variare da un momento all'altro, esistono previsioni e sensori installati in alcune cabine di pilotaggio che servono a rilevare le turbolenze e la loro intensità. Va aggiunto che dal 2017 Boeing sta testando un sistema per gli aerei in grado di rilevare le aree di turbolenza ed evitarle.

Si tratta di un laser posizionato sulla parte anteriore dell'aereo in grado di rilevare le particelle che producono turbolenza a una distanza di 17 chilometri e di dare al pilota più di un minuto per reagire.

Airbus sta anche studiando un'"ala ad alte prestazioni" che può cambiare forma durante il volo, nell'ambito dei suoi sforzi per rendere i futuri aerei più efficienti e ridurre le emissioni di carbonio.

All'interno di un aereo, ci sono fattori che rendono la turbolenza più o meno presente. Ad esempio, i sedili situati nel baricentro dell'aeromobile e nelle ali hanno meno probabilità di avvertire questi disturbi, mentre quelli in coda all'aeromobile hanno maggiori probabilità di sentirli; inoltre, più grande è l'aeromobile e più grande è il sedile, meno evidente è la turbolenza. 

In breve, la turbolenza è una condizione normalissima quando si vola e non comporta alcun rischio, se non una commozione contro il soffitto se la cintura di sicurezza non è allacciata correttamente. Le misure di sicurezza indicate ai passeggeri sono consigliabili e la scelta migliore è quella di rispettarle per evitare ogni possibile incidente.

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